La giornata di oggi è iniziata male e sta finendo nello stesso modo: tranquilli!! Solo perché stamattina ci siamo svegliati con un bel temporale ed ora, mentre scrivo questo post dal nostro balcone, sta piovendo bene. Chissà se domani il meteo sarà clemente!!
Il tour di oggi inizia con una bella gita di due ore verso nord, alla scoperta della piccola cascata di Munduk, niente a che vedere con le cascate Vittoria in Africa, ma molto suggestiva. Qualche bella foto ce la siamo portata a casa.
Mentre torniamo, d’obbligo la tappa ai laghi gemelli; il panorama dall’alto è mozzafiato. Vi regalo questo scatto con l’iPhone.
E poi tappa al villaggio di Candi Cuning, per ammirare il mercato della frutta. Qualcosa che ricorda da lontano il mercato ortofrutticolo delle Mauritius.
Prima di pranzo ancora una tappa. Di nuovo un tempio. Eretto sul lago, dai giardini incantevoli. Un colpo d’occhio straordinario.
Pranzo buffet. Dove? Jati Luih, fronte risaie.. Patrimonio dell’unesco!! La differenza di colori tra il giallo-arancio del riso, il verde delle colture, il nero della paglia bruciata, lasciano un segno indelebile.
Ho intitolato il post così perché non ho ancora descritto alcuni aspetti dell’Indonesia sui quali voglio portate l’attenzione!!
– In Indonesia, c’è un sacco di verde. Le case sono “paesi”, le strade sono larghe non più di 2 metri e non hanno marciapiede
– la guida è a destra
– i bambini e i ragazzi vanno a scuola con la divisa, di colore diverso in base alla fase che stanno attraversando
– il tasso di ricchezza si misura in base al possesso di uno scooter (e qui lo hanno tutti – la popolazione è nell’ordine delle milioni di unità in Indonesia)
– si paga ogni cosa visiti
– le spezie ed il piccante sono la base della cucina
– la sanità si paga e non si percepisce pensione. Al termine del lavoro i figli provvedono ai genitori (il marito viene a vivere a casa della moglie)
– fanno ancora le lotte dei galli clandestine
– in questo momento la gente ha soldi e non sapendo come investirli, compra la auto e la fa tamarra (cerchi grossi cromati, vetri neri, led ovunque anche nelle ruote..)
– la vita quotidiana gira attorno all’adorazione degli dei; la gente stacca dal lavoro e dopo aver cucinato per la famiglia, si reca al tempio per preparare le offerte, standoci anche tutto il pomeriggio
– in Indonesia è concesso tutto, tranne essere atei!! Il non credere in nessun dio, porta l’espulsione
..a buon intenditore..
Cena? Filetto!!
Anche qui ha piovuto ed ora è arrivato il caldo afa e zanzare. Ma ci manca il filetto!
Baci😎